mercoledì 23 maggio 2012

'Sardaigne, jolie poubelle pour marchand de canon'


SARDEGNA: GRAZIOSO IMMONDEZZAIO DEI MERCANTI D'ARMI
Mariella Cao, del Comitato Gettiamo le Basi, segnala la seconda puntata delle trasmissioni su radio e Tv francesi dove si parla anche di Teulada. Varie interviste sono in italiano, radio e video sono comprensibili anche conoscendo poco il francese. 
Fate girare

Cari amici,
Vi segnalo due trasmissioni interessanti su questo argomento.
La più recente, passata su France 3 il 16 maggio 2012 'Dans les poubelles des marchands d’armes' (1h circa):
http://programmes.france3.fr/pieces-a-conviction/
sintesi e aggiornamento di due ottime trasmissioni radiofoniche passate su France Inter il 6 e 7 febbraio 2012:
'Sardaigne, jolie poubelle pour marchand de canon'
1a parte (51', inizia al 9° minuto, circa):
http://www.franceinter.fr/player/reecouter?play=280101
2a parte (55', inizia al 10° minuto), finalmente sbloccata e di nuovo udibile:
http://www.franceinter.fr/player/reecouter?play=280867

IL METANODOTTO, CHE FARE? Incontro-dibattito sul gasdotto GALSI Algeria-Sardegna-Italia.


Al fine di promuovere la conoscenza e la consapevolezza nella cittadinanza dell’importanza della scelta effettuata autonomamente dal Consiglio Regionale della Regione Sardegna di cofinaziare e consentire la realizzazione di una grande opera destinata al trasporto nel resto d’Italia di una fonte energetica non disponibile nell’Isola, l’Italia dei Valori – Coordinamento cittadino di Sassari, ha organizzato una conferenza-dibattito il giorno sabato 26 maggio p.v. alle ore 17,30 presso la sala conferenze del Comando dei Vigili Urbani a Sassari, in Via Carlo Felice.
Siete tutti/e invitati/e a partecipare.

mercoledì 16 maggio 2012

BUGIA!!! ECCO I VERI PREZZI DELL'ENERG​IA

Questa è la settimana decisiva per le sorti del V Conto Energia. Questo è il momento di farsi sentire e di far conoscere a tutti la verità sul sistema energetico italiano. La nostra grande forza è la rete, usiamola per fare vera informazione. Sos Rinnovabili nei prossimi giorni vi invierà alcune informazioni che è molto importante che i cittadini italiani conoscano. Aiutateci a diffonderle. La coscienza civica e le informazioni sconfiggono le lobby.
Domenica 13 maggio l'elettricità, nelle ore di sole, fra le 8 e le 18 costava circa 3 centesimi di euro per kWh mentre raggiungeva i 9 centesimi di euro per kWh la sera in assenza dell'effetto fotovoltaico.
Esaminiamo invece un giorno lavorativo: lunedì 14 maggio la domanda è maggiore e le rinnovabili non sono sufficienti a tenere bassi i prezzi. Dalle 8 alle 18 il prezzo è intorno a 7 centesimi di euro per kWh. Da notare che la sera alle 21, senza l'effetto fotovoltaico, il prezzo sale fino a 10 centesimi di euro per kWh !!
Prezzo dell'elettricità in borsa per oggi 16 maggio: circa 6 centesimi di euro per KWh tra le 13 e le 14 mentre fra le 18 e le 24 i consumi calano ma i prezzi salgono a oltre 9 centesimi di euro al kWh alle 21!!. In quelle ore ( fra le 18 e le 24) non c'è l'effetto fotovoltaico.
Per gli scettici... andate a consultare sul sito ufficiale del GME (www.mercatoelettrico.org). I dati sono a disposizione.. basta leggerli!
SVEGLIAMOCI!
Diciamo no a chi diffonde menzogne. Le rinnovabili abbassano e non alzano il prezzo dell'elettricità.
Diciamo no a chi vuole distruggere con il V° Conto Energia 100.000 posti di lavoro.

Se vuoi aiutarci, diffondi questo messaggio quanto più puoi e invita i tuoi contatti a verificare come stanno realmente le cose sul sito del GME.
Solo la verità è la nostra forza!

lunedì 14 maggio 2012

GRAZIE ARITZO!!





Aritzo non è tra i comuni attraversati dal GALSI. Ciononostante il gruppo Eventos, costituito da giovani particolarmente attivi nella zona, con il sostegno del Comune ha organizzato l'incontro con l'obiettivo di capire il progetto GALSI che alimenterebbe la rete di gas in fase di realizzazione nella zona. E' stato un bellissimo incontro. Oltre ai numerosi/e cittadini/e erano presenti, oltre al Sindaco, pressoché tutti gli amministratori, interessati a vederci chiaro nel progetto prima di prendere decisioni al riguardo. Ciò in controtendenza rispetto alla generalità delle amministrazioni coinvolte direttamente dal GALSI che, senza conoscerlo, hanno invece deciso che si deve realizzare, in quanto “imperdibile opportunità” per lo “sviluppo, la crescita e la competitività” dei loro territori.
Ritengo che il nostro intervento abbia chiarito quali gravissimi rischi si corrono nel consegnare il sistema energetico della zona a un progetto assolutamente inaffidabile e dannoso quale è, appunto, il GALSI.
Immerso in un ambiente naturale mozzafiato, con una qualità della vita che in Qatar nemmeno si sognano, a Aritzo non pare ci sia particolare interesse ad essere competitivi e a sgomitare nel mercato globale. I numerosi interventi dal pubblico hanno animato un interessante dibattito da cui sono emersi vari spunti di riflessione, anche circa l'opportunità di affrancarsi da un sistema - non solo energetico - perverso come quello attuale, che finirà senz'altro per distruggere le tantissime risorse che fanno della zona una terra ricca, rispettata e amata dalla gente che ci vive. Già solo il silenzio, la purezza dell'aria e dell'acqua, la bontà del vino e dei prodotti che la terra offre generosa, senza considerare la cultura millenaria che pervade ogni angolo del territorio e la deliziosa ospitalità degli abitanti, costituiscono risorse impagabili e sempre più rare, che il resto d'Europa ci invidia.
Aritzo, come tanti altri territori dell'Isola, costituisce una delle roccaforti di un sistema che, se adeguatamente valorizzato e incentivato può, da solo, porre solide basi in Sardegna per un nuovo approccio economico e sociale, rivolto alla felicità ed al benessere delle persone e non all'aumento del PIL, alimentato dalla crescita ossessiva e dalla corsa sfrenata a tutti i costi, non si sa bene verso dove ne sino a quando.
La via per uscire dalla "crisi" inizia da qui e non di certo dal GALSI!!

mercoledì 9 maggio 2012

CASTA ROSSA NEWS: Il Pd salva i maxi stipendi dei manager Hera, l'azionista di GALSI

Un doppio salvataggio, e per giunta in meno di una settimana. Protagonista il Comune di Bologna, che è riuscito a salvare per ben due volte i maxi stipendi dei “super manager” di Hera, il colosso a maggioranza pubblica che gestisce rifiuti, acqua, energia elettrica e gas a Bologna, in un po’ tutta l’Emilia E....AZIONISTA DI GALSI QUASI CON LA STESSA QUOTA DELLA NOSTRA SFIRS (ndr).
dal Fatto Quotidiano
Non si tratta di piccole cifre.Il presidente di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, nel 2011 si è portato a casa 350mila euro di compenso fisso, 117mila euro alla voce “bonus e altri incentivi”, 6mila euro di “benefici non monetari” e 2mila alla voce “altri compensi”. In totale 475mila euro.
Maurizio Chiarini, amministratore delegato del gruppo, ha superato di 18mila il mezzo miliardo di euro. Ma la sua annata è stata un po’ gonfiata, ad esempio dai 37mila euro di ferie maturate e non godute come dirigente Hera dal primo gennaio 2011 al 3 maggio dello stesso anno, e dai 75mila euro di stipendio sempre riferiti ai primi quattro mesi dell’anno. Nel 2011 i 18 membri del consiglio di amministrazione Hera sono costati 2 milioni e 300mila euro. A decidere sui compensi dei membri del cda è l’assemblea di azionisti, controllata col 61% dai vari comuni dell’Emilia-Romagna. Venerdì scorso il presidente del patto di sindacato che controlla Hera (e nomina il cda), il sindaco di Imola Daniele Manca, ha chiesto ai manager di ridursi lo stipendio. La risposta la riferisce il sindaco di Minerbio, Lorenzo Minganti: “Il presidente di Hera Tommasi ci ha risposto di non essere in debito con nessuno e che la sua retribuzione è assolutamente giusta e congrua”. Al momento del voto molti sindaci del bolognese si sono astenuti, i fondi di investimento e altri singoli soci hanno votato contro. A salvare i due top manager ci ha pensato però il Comune di Bologna con la sua quota del 13,7%. Senza quel pacchetto di azioni le retribuzioni proposte per Tommasi e Chiarini sarebbero state bocciate col 51,7% dei voti. Il secondo salvataggio invece arriva direttamente in consiglio comunale, dove il pidiellino Michele Facci ha chiesto un voto per procedere verso la diminuzione dei compensi dei manager della partecipate dal Comune di Bologna. Hera compresa dunque. I 16 no della maggioranza a guida Pd hanno respinto l’ordine del giorno non ammettendolo ai lavori e dirottandolo in commissione. “Con questo voto – ha detto Facci – il Comune ha dato uno schiaffo a tutti coloro che stanno chiedendo alla politica di ridurre i costi. Dov’è finito il rispetto per la cittadinanza?”

Bye bye Tore

Uno dopo l'altro vogliamo vedervi scomparire per sempre dalla scena politica isolana. Ecco il primo che se ne va, finalmente, a godersi la meritata pensioncina, accumulata negli anni grazie ai nostri soldi. Già sindaco di Carbonia, lodato da una parte dei cittadini solo per aver fatto il proprio dovere; presidente di una provincia fantasma e portavoce della cultura del disastro che, ormai da troppo tempo, attanaglia il Sulcis, terra ricchissima governata da poveri di spirito. Fu rappresentante dei comuni sardi allo sbando e, sino alla fine, strenuo difensore del GALSI e della miseria che quel progetto si trascina dietro. 

mercoledì 2 maggio 2012

IL PROSSIMO 12 MAGGIO AD ARITZO

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO


Il 22 dicembre dell'anno scorso, gli enti locali e varie istituzioni della Sardegna, nel corso della Conferenza di servizi tenutasi a Roma, hanno dato parere favorevole alla realizzazione del gasdotto GALSI in Sardegna. Qualche giorno fa, come è noto, la Giunta regionale ha emanato il Decreto che, formalmente, ne autorizza la realizzazione e l’esercizio. Manca solo l'atto finale da parte del Ministero italiano competente che, peraltro, tramite il proprio Ministro Passera, ha recentemente annunciato un'accelerazione nella procedura.
A seguito di ciò e considerato che le decisioni sono ormai state prese, il Comitato ProSardegnaNoGasdotto ha deciso di sospendere la propria attività di informazione e sensibilizzazione sull’intero territorio regionale, inclusa la proiezione del film “Ecran de fumèe”, per concentrare le proprie risorse su altri interventi ritenuti maggiormente “strategici”.
La prossima proiezione del film-inchiesta in calendario si terrà ad Aritzo, il prossimo 12 maggio. Procederemo al più presto alla pubblicazione della locandina dell’evento sul nostro Blog.

Sarà comunque nostra cura continuare a tenervi informati anche circa la possibilità di ulteriori proiezioni.

Vi ringraziamo e vi salutiamo.
Comitato ProSardegnaNoGasdotto