Le nuove forme di sfruttamento del territorio sardo sono sempre più
spesso accompagnate da parole come “bio”, “eco”, “alternativa”,
“rinnovabile”, “sostenibile”, “green”, “verde”, con lo scopo di
mistificare e celare i reali interessi in gioco. Fondamentale per
svelarli è il ruolo dei comitati popolari che, non cadendo nell’inganno,
si spendono per la sensibilizzazione della popolazione e
l’organizzazione delle lotte nel territorio, dotandosi di competenze
tecniche e legali capaci di smontare pezzo per pezzo gli slogan della
speculazione energetica. Insieme a loro analizzeremo i meccanismi di
questo sfruttamento e i modi per combatterlo.
Se ne parla domani sera, 29 aprile a Cagliari dalle ore 16 nell’aula 17 della Facoltà di Scienze Umanistiche, Sa Duchessa, Via Is Mirrionis 1
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