Dipinto di Laura Batzu |
In merito all'ennesimo, pedante, dibattito circa la realizzazione in Sardegna dell'ennesimo, pedante, gasdotto, rispondiamo volentieri ad un commento su facebook dove si chiede che fine abbiano fatto i comitati....
Il
Comitato ProSardegnaNoGasdotto, nato per
contrastare la realizzazione in Sardegna del gasdotto chiamato “galsi”,
ritiene di aver esaurito con successo il suo compito.
Durante oltre 5 anni un
piccolo gruppetto di persone
(quelle erano e quelle sono rimaste sino alla fine e, tra questi, il
compianto Vincenzo
Migaleddu)
ha girato in lungo e in largo i comuni e i territori della Sardegna
interessati da quel mostro, al fine di spiegare alla gente a cosa
stesse andando incontro. In ogni Comune si tenevano affollate
assemblee alle quali partecipavano attivamente e con interesse i
cittadini e le cittadine e non di certo i "politici",
tranne pochi illuminati che avevano effettivamente a cuore il proprio
territorio e la Sardegna, come ad esempio l'allora Sindaco di Olbia
Gianni
Giovannelli
o Claudia
Zuncheddu,
impegnati in prima persona nella vicenda. Siamo finiti in tv, a
Videolina, (2) a discuterne anche con Mauro
Pili,
che all'epoca era pro-gasdotto, e con i vertici di galsi.
Protagonisti del film-documentario “Ecran
de fumèe”
(girato da una troupe televisiva della Corsica (3), Regione anch'essa
interessata dal progetto galsi. Infine a Bruxelles, dinanzi alla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo (4) che accolse una
nostra interrogazione circa la volontà dell'UE di finanziare quel
progetto...Cosa che poi venne scongiurata.
Alla
fine, di quella porcheria non se ne fece più nulla e gli accordi
di Parigi sul clima, che salutammo con entusiasmo, avrebbero dato
il colpo di grazia all'idea dell'ennesimo gasdotto (5).
Nonostante
la visibilità guadagnata con il nostro impegno che, non
dimentichiamolo, sottraeva del tempo alla nostra vita privata e al
nostro lavoro, nessun@ di noi si è mai candidat@ ne ha mai pensato
di farlo e ne, tantomeno, mai nessun partito, movimento o altro gli
chiese di farlo. Anzi, durante il nostro impegno abbiamo subito
l'assalto continuo da parte di vari personaggi, movimenti, partiti,
"politici" in cerca di visibilità, etc.. che avevano visto
in noi la carrozza giusta su cui montare o la "causa"
nobile da sposare per avere visibilità e vendersi come i "salvatori
della patria". Tali "partner" iniziarono a invitarci a
improbabili riunioni, spesso al ritmo di 2 alla settimana, a cui noi,
ovviamente, evitavamo accuratamente di partecipare con loro grande
disappunto. Ricordo che - rigorosamente senza essere invitati - ci
recammo ad un convegno pro-galsi organizzato da alcuni "politici"
di allora, in particolare
il PD
e Renato Soru. Mentre una di noi distribuiva volantini
all'ingresso, gli altri 4 gatti presidiavano la sala per ottenere -
con le unghie e con i denti - la possibilità di intervenire per dire
la nostra che, alla fine e dopo lunga e pallosa insistenza, ci venne
data. Naturalmente furono fischi e offese per noi e standing
ovation
per la replica di Soru. Tuttavia, all'uscita qualcun@ dei presenti si
fermo con noi per capirne di più...Ma la cosa che ci fece riflettere
e anche sorridere, furono le lamentele dei "partner" di cui
sopra, offesi con noi perché .....Non gli avevamo dato la parola!
Avevamo
contro tutti! Dalla regione ai mezzi di comunicazione (in primo
piano l'unione sarda), da confindustria passando per i sindacati.
Tutti, sin dai primi tempi - si parla del 1997!!(6) - come ieri e ancora oggi,
usavano e usano il gasdotto come facile slogan buono per tutte le
stagioni, “il gas come panacea per risolvere gli atavici mali
dell'Isola” (7).
Un
bel giorno, tirate le somme, il nostro Comitato decise che il lavoro
era concluso con successo (8).
E' stata una dura ma bellissima esperienza.
Fortunatamente, il Comitato ProSardegnaNoGasdotto era ancorato ad un forte e sano “senso del ridicolo” che ci ha accompagnati da sempre(9). È stato anche questo a farci decidere che era venuto il momento di ritirarci.
E' stata una dura ma bellissima esperienza.
Fortunatamente, il Comitato ProSardegnaNoGasdotto era ancorato ad un forte e sano “senso del ridicolo” che ci ha accompagnati da sempre(9). È stato anche questo a farci decidere che era venuto il momento di ritirarci.
Ecco
che “fine” abbiamo fatto!
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- http://prosardegnanogasdotto.blogspot.com/2012/02/domani-mollate-sanremo.html?m=0
- https://www.lanuovasardegna.it/regione/2012/02/29/news/proiezione-del-film-ecran-de-fumee-1.3677058 - https://www.corsematin.com/article/ecran-de-fumee-un-documentaire-consacre-a-lavenir-du-galsi
- https://www.regione.sardegna.it/documenti/1_46_20080326170132.pdf
- Al riguardo ecco uno dei tanti “Comunicati Stampa” (ovviamente mai pubblicati, tranne qualche eccezione: http://prosardegnanogasdotto.blogspot.com/2012/01/) che abbiamo sempre inviato regolarmente alla stampa locale: https://prosardegnanogasdotto.blogspot.com/2018/04/comunicato-stampa.html?m=0
- http://prosardegnanogasdotto.blogspot.com/2017/11/good-job-comitato-prosardegnanogasdotto.html