mercoledì 9 novembre 2011

Eh, però così non si fa!!

Con il gasdotto ci avevano promesso che avrebbero creato in Sardegna 10.000 posti di lavoro:

Ci saranno dei benefici anche sull'occupazione locale?
"Si prevede un positivo effetto sull'occupazione locale nella fase di costruzione del gasdotto per ciò che riguarda gli appalti e i subappalti nell’ambito dei lavori civili e dei trasporti. Si stima che la fase di cantiere per la costruzione del gasdotto potrà impiegare da 500 fino a quasi 2000 addetti, per un periodo di 18 mesi. Di questi circa il 50% saranno operai qualificati e manovali parte dei quali saranno reperiti direttamente sul territorio. In parallelo, benefici duraturi sull’occupazione già oggi derivano dalla realizzazione delle reti di distribuzione locale (secondarie e urbane) del gas per le quali AIEE stima un’occupazione di 3500 addetti in totale impegnati nella costruzione. Si calcola inoltre che quando il gasdotto entrerà in funzione le imprese impiegate nella manutenzione delle reti e degli impianti domestici, assorbiranno non meno di 2000 nuovi addetti e alcune altre migliaia potranno trovare impiego per effetto dello sviluppo industriale indotto dalla disponibilità del metano.Complessivamente si assisterà ad un aumento di nuova occupazione locale per 10.000 addetti"

Io, che sono disoccupato da anni, ero già tutto infogato. Poi, nell'Unione Sarda i posti di lavoro hanno iniziato a scendere a 5000. A febbraio, alla televisione, nel tg 3 Regione Sardegna delle ore 14.00, il capo di GALSI, Mustafà Yousfi, ha detto che saranno 2000.....Siccome magari c'è qualcuno che non gli piace essere preso per il culo, vorrei sapere se è possibile conoscere una volta per tutte quanti posti di lavoro nasceranno con quel cazzo di tubo. Me lo dite o no?

Si ringrazia e si porgono cordiali saluti.

Spina Fulminato

2 commenti:

  1. Te lo dico io :...NESSUNO !!!!!...con ringraziamenti per il territorio da regalare...
    a gratis -

    RispondiElimina
  2. almeno una decina di sicuro

    RispondiElimina

Lasciate qui i vostri commenti o scrivete a:
prosardegnanogasdotto@gmail.com