venerdì 17 gennaio 2014

AUTORIZZATE LE TRIVELLE A CUGLIERI


Come ci si poteva immaginare l'attività della Giunta Regionale non si è fermata nemmeno a ridosso delle festività di fine anno! Si tratta dell'ennesima gratuita violenza riservata al territorio sardo da parte della compagine guidata da Ugo Cappellacci che, non si comprende bene da quale spirito di servizio sia stato incensato - stabilendo a priori di non assoggettare ad ulteriore procedura di Valutazione di Impatto Ambientale l'intervento di ricerca di risorse geotermiche in quel di Cuglieri - concede liberamente alle devastanti trivelle di imprenditori toscani la possibilità di procedere nella loro opera di distruzione del nostro territorio. Proprio lo stesso territorio - assieme all’ambiente immacolato che lo circonda - che il presidente Cappellacci va dicendo da tempo in giro essere la risorsa su cui puntare per il progresso e sviluppo della nostra isola con garanzia di occupazione.

LA NUOVA SARDEGNA del 15 gennaio 2014
A caccia del geotermico: via libera alle trivelle
Seneghe, per la Regione non serve la Valutazione di impatto ambientale. Per cinque anni la Exergia potrà effettuare sondaggi nel Montiferru (di Piero Marongiu)
La giunta regionale con una delibera dello scorso 30 dicembre, ha stabilito di non assoggettare a ulteriore procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale) l’intervento denominato “Permesso di ricerca di risorse geotermiche Cuglieri” limitatamente alle indagini di superficie. Di fatto dà così il via libera alla concessione delle autorizzazioni richieste dall’Exergia Toscana Srl ai sondaggi relativi alla ricerca di risorse geotermiche. Lo stop alle indagini preliminari era arrivato qualche mese fa dopo l’intervento del Ministero dell’ambiente, che aveva chiesto all’assessorato regionale della Difesa dell’ambiente proprio se le procedure per il rilascio del Via fossero state espletate regolarmente. Invece, dopo che l’assessore Andrea Biancareddu, ha fornito tutti gli elementi necessari al fine del pronunciamento, la Giunta ha ritenuto di accogliere le proposte dello stesso assessore e ha deliberato in favore della concessione dei permessi. In termini più semplici: se la società è in regola e garantisce il rispetto delle norme richiamate dalla delibera della Giunta, per i prossimi cinque anni potrà effettuare tutte le attività preliminari di ricerca necessarie ad appurare la presenza di risorse geotermiche in un’area (oltre 120 chilometri quadrati di territorio tra il Montiferru occidentale e la Planargia) di altissimo pregio paesaggistico e ambientale, con buona pace dei residenti che avevano espresso più volte la loro contrarietà alle trivelle. Per gli uffici della Regione e per il Servizio della sostenibilità ambientale, valutazione impatti (Savi), quindi, alla luce della documentazione fornita dall’Exergia Toscana a corredo del “progetto Cuglieri”, non ci sarebbero rischi per l’ambiente e quindi la società può procedere con l’attività prevista. Amarezza, mista a rabbia, tra i cittadini seneghesi e degli altri Comuni del Montiferru. Dice il sindaco di Seneghe, Antonio Luchesu: «Sul nostro futuro – dice – vorremmo essere noi a decidere. Ma soprattutto, con l’approssimarsi della scadenza elettorale per il rinnovo della Consiglio regionale, vorrei sapere se c’è qualche candidato disposto a fare propria la nostra battaglia e dire un no chiaro agli speculatori arrivati dalla penisola che voglio fare scempio dei nostri boschi senza portare alcun tipo di benessere alle popolazioni locali».