martedì 12 aprile 2011

GALSI: 10 domande ai partiti, movimenti e sindacati della Sardegna.

Ci risulta che il vostro partito, movimento o sindacato:
- sostiene il progetto denominato GALSI, relativo alla costruzione di un gasdotto che, partendo dall’Algeria, attraverserà la Sardegna per portare il gas nel resto d’Italia;
- non sostiene apertamente il progetto GALSI ma lo tollera senza approfondirne la natura e le implicazioni per la nostra Isola;
- non è informato al riguardo.
Allo scopo di chiarire le idee di tutti/e vi invitiamo a voler cortesemente rispondere alle seguenti domande:
1. Secondo voi, per quale motivo il progetto GALSI non e' più una priorita' in campo energetico per l'UE? Forse perche' l'UE sa bene che i gasdotti sono una tecnologia ormai superata che utilizza una fonte energetica non rinnovabile? Non e’ che ormai il futuro e’ in progetti come DESERTEC, che interessa anche la nostra Isola?
2. Si dice che GALSI porterà il gas in Sardegna. Sapete indicare esattamente in quale voce del bilancio nazionale, regionale o dell'UE stanno i soldi attraverso i quali si finanzieranno le infrastrutture necessarie a collegarsi al gasdotto e utilizzare quel gas? Ricordiamo che si chiama GALSI: "Gasdotto Algeria Italia via Sardegna".
3. Si parla di territori dell'Isola che ripongono aspettative sul GALSI? Quali sono? Sapete dire nomi e cognomi dei sindaci e degli imprenditori che sanno veramente di cosa si tratta? Sapete che esiste un lungo elenco di imprenditori che hanno saputo per caso del GALSI e, sempre per caso, hanno saputo che sventrerà i loro vigneti secolari di Turriga e Vermentino, o i loro agriturismi realizzati con enormi sacrifici? In ogni caso, ecco una recente nota da cui si evince il pensiero degli europei al riguardo.
4. Si dice che le imprese sarde parteciperanno alla gara per la realizzazione del gasdotto (+ o - come quelle che hanno partecipato al G8 de La Maddalena :-). Quante imprese sarde conoscete come specializzate nella costruzione di opere complesse come un gasdotto e in grado di partecipare a una gara di quelle dimensioni? Credete veramente che le multinazionali che vinceranno la gara per la posa dei tubi saranno sarde e/o useranno manodopera sarda? Avete visto i mezzi che vengono usati? Li avete mai visti in Sardegna?
5. La centrale da 400 megawatt che, si dice, verra’ costruita a Ottana per essere alimentata con il gas del GALSI, a sua volta cosa andra' ad alimentare? Il riscaldamento delle case dei cassintegrati, dei disoccupati e dei disperati, vittime dell'ennesima beffa industriale ai loro danni?
6. Sapete che la legge nazionale per la metanizzazione del Mezzogiorno risale agli anni 80 ( legge 28 novembre 1980, n. 784)? Non ritenete che qui da noi si assista a un bislacco tentativo di attuazione di una legge con “leggero” ritardo? Sapete che ci sono paesi che stanno addirittura eliminando i gasdotti e non di certo per sostituirli con centrali nucleari?
7. Sapete dire perché le famiglie sarde non dovrebbero poter alimentare le proprie case con il sole e il vento, senza bisogno di tranciare in due la propria Terra? Non sono forse risorse disponibili in abbondanza qui da noi (sino a quando non finiranno per rubarci pure quelle)? Non e' che, per caso, qualcuno ha forti, forti interessi affinche' si continui a dipendere?
8. GALSI sostiene che creerà in Sardegna circa 10.000 posti di lavoro! Noi abbiamo verificato quanti posti di lavoro sardi sono stati creati sinora da GALSI da quando ha iniziato ad operare. Il risultato è: nemmeno 1. Qualcuno ha fatto i conti dei posti di lavoro che invece si rischia di perdere?
10.Per quale motivo persone come Mauro Pili (PdL) o Paolo Fadda (PD) sostengono il GALSI? Forse per gli stessi motivi per cui si considerava il Poligono di Quirra un'opportunita' per lo sviluppo dell'Isola?
Vi ringraziamo per la collaborazione.

2 commenti:

  1. NATURALMENTE TUTTO ORMAI FA PENSARE CHE QUESTO SARA'IL COLPO DI GRAZIA PER TUTTI-
    STAVOLTA SI PENSA DI DIVIDE IN DUE LA SARDEGNA
    E CON UN COLPO DECISO SEPARIAMO ANCHE' ALTRETTANTO MATERIALMENTE' LA SUA POPOLAZIONE
    IN ...: AREA NOD-OVEST E AREA SUD-EST, IN ATTESA DI CONFINARCI IN RISERVA E ATTENDERE LA FINE DELLA LUNGA AGONIA ---

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  2. ...PERO' CHI NON CI STA', FACCIA SENTIRE LA PROPRIA VOCE, INVOCANDO SENTIMENTI DI RISPETTO PER LA PROPRIA TERRA -

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