lunedì 10 dicembre 2012

ENI E SONATRACH INDAGATE PER CORRUZIONE. SE NE ACCORGE ANCHE LANUOVASARDEGNA!

Già diverso tempo fa e in vari post annunciammo la notizia:
- Eni: la procura di Milano indaga sulle attività in Algeria (aprile 2011)
- GALSI: ci mancava solo la camorra!(dicembre 2011)
Qualche giorno fa si sveglia lanuovasardegna con lo scoop dell'anno: Lo scandalo Saipem rischia di cancellare il gasdotto Galsi. Confessiamo che, leggendo la "notizia", speravamo in qualche dato nuovo e non conosciuto circa l'inchiesta della Procura di Milano ma siamo stati delusi. L'articolo era soltanto un triste pretesto per santificare Tore Cherchi che ha spiegato a tutti come stanno le cose "con la schiettezza e l’onestà intellettuale che l’hanno sempre contraddistinto". La leccata a mezzo stampa giunge da un tal Signor Piredda, a cui lanuovasardegna ha evidentemente concesso tale licenza. Non pago, Piredda si insinua persino in Viale Trento dove, utilizzando con sagacia e pregevole spregiudicatezza l'eccezionale mezzo di informazione che ha a disposizione,  strappa all'Assessora regionale all'Industria  la sfida dell'anno: "Che sia attraverso il Galsi, oppure con qualsiasi altro tubo, il metano deve comunque arrivare in Sardegna". Ci auguriamo che quel tubo misterioso, prima di soddisfare le esigenze energetiche delle future generazioni, venga adeguatamente testato da talune attuali autorità regionali.

1 commento:

  1. gli altri gasdotti non li stanno facendo qui in sardegna pertanto i lavori proseguono spediti perchè non non hanno incontrato le resistenze prive di senso che stanno incontrando qui in sardegna poi ci lamentiamo che il resto dell'ITALIA ci discrimina economicamente, e culturalmente

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