domenica 8 marzo 2015

LA SARDEGNA E' "ANCORA" LA REGIONE PIU' INQUINATA D'ITALIA

(di Sergio)
L'ennesima conferma arriva dal quotidiano locale l'UNIONE SARDA che riprende un'articolo pubblicato dalla Nuova Sardegna circa 4 anni fa, per l'esattezza nel novembre del 2011. In quell'articolo si illustravano i dati  allarmanti contenuti nel rapporto sui siti di interesse nazionale che devono essere bonificati, elaborato da Greenpeace con il Sin Italy. In quel tempo durissima fu la reazione di Cappellacci, allora presidente della Regione, che tuonava: "si dovrà dare il via in tempi brevissimi ai primi interventi urgenti finalizzati alla rimozione delle situazioni di pericolo, nonchè per fronteggiare i danni conseguenti all'inquinamento del territorio", e di Giorgio Oppi, allora assessore all'ambiente, che non lesinava un: "Finora è stato speso pochissimo, stiamo lavorando per accelerare al massimo gli interventi".
La notizia non pare abbia destato grande scalpore ne allora ne ieri. Evidentemente ai sardi non interessa se bevono Carignano al piombo ne, tantomeno, se la notizia vola anche dove non dovrebbe, cioe' nelle case di coloro che vedevano la Sardegna come "luogo incontaminato" dove trascorrere le vacanze. Tutti sappiamo bene che ai nostri illuminati amministratori interessa piu' l'industria chimica piuttosto che quella turistica, anche se nessuno sa bene perche'. Probabilmente perche' in determinate aree dell'Isola vengono  votati da una parte della popolazione che ha piu' a cuore il proprio misero orticello, piuttosto che l'interesse comune alla salute e al benessere. Ma ora la cosa dovrebbe farsi seria poiche' ne va della salute di tutti noi e delle generazioni future. Eppure no. Non succede nulla. "Destra" e "sinistra" si alternano allegramente al governo di una Regione che sta morendo ma...Niente. Nulla cambia. Tantomeno le facce di coloro che, sempre gli stessi e ben pagati, giocano da decenni nell'assurdo sport regionale di "fottere l'Isola". Forse, le persone intelligenti e per bene di questa Terra martoriata di Sardegna, dovrebbero sedersi intorno a un tavolo, guardarsi negli occhi e decidere finalmente se fare qualcosa per mandarli tutti a casa e, finalmente, Governare l'Isola per il benessere e la felicita' dei suoi abitanti. Oppure, considerando tutto cio' una battaglia persa, andarsene. Si, andare via. Perche' restare significa rischiare la vita.

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