giovedì 19 marzo 2009

Per saperne di più sul Progetto GALSI - GASDOTTO ALGERIA-ITALIA VIA SARDEGNA

Consigliamo in particolare la lettura dei seguenti file:

link del Progetto Galsi: http://www.regione.sardegna.it/progettogalsi/

Piano energetico ambientale della Regione Sardegna

Il Piano Energetico Ambientale è uno strumento di pianificazione flessibile che consente all'Amministrazione di gestire la domanda locale di energia, agendo in modo organico sui settori che presentano le maggiori criticità e opportunità di intervento per contenere i consumi energetici e riqualificare il territorio, in accordo con le politiche energetiche di scala superiore. Deve tenere conto dei nuovi scenari in materia di compatibilità ambientale degli impianti energetici basati sulla utilizzazione delle migliori tecnologie e sulle possibili evoluzioni del contesto normativo nazionale e europeo


Comitato anticompressione di Olbia


6 commenti:

  1. ke skifo ..una cosa penosa ...arriva in
    spiaggia le saline ..una bellissima spiaggia ke
    pena ,...spiaggia classificata zona H .."""
    http://it.netlog.com/go/out/url=http://www.facebook.com/people/Beach-Bar-Punta-Saline/1796755429

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  2. io non ho capito una cosa: il gas sarà distribuito anche in sardegna oppure la sardegna farà solo da ramite per l'italia? se sarà distribuito anche qui, nessuno ha pensato che circa 5000 persone che lavoano nel settore delle bombole di gpl resterebbero senza lavoro???

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  3. Ciao, grazie per averci contattato. Si chiama Gasdotto Algeria-Italia via Sardegna. Quel "via" risponde alla tua domanda. I sardi non useranno mai quel gas per il semplice motivo che non ci sono i soldi per collegare quelle poche reti cittadine che esistono in Sardegna (e che peraltro andrebbero ageguate al GALSI) ed il GALSI. A quest'ultimo non interessano affatto gli interessi della nostra Isola e dei suoi abitanti, interessa solo avviare la costruzione di quella cosa, il grande business è li. Tutto ciò senza considerare che è una fonte energetica ormai superata. La legge che disponeva la gasificazione del mezzogiorno d'Italia, a cui si aggrappa il GALSI e i portavoce di vari partitini politici, è degli anni 80! Qui da noi sono in leggero ritardo......
    Sergio

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  4. visto che la sardegna è ancora una bellissima isola...roviniamo anche quella.a causa di gente corrotta e senza scrupoli dobbiamo sorbirci queste oscenità!per favore,sò che siamo in molti a non volere un gasdotto,facciamoci sentire.guardatevi questa per esempio http://www.youtube.com/watch?v=-RDvvDFHDhQ

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  5. Si tratta di un semplicissimo intervento chirurgico : si squarta la sadegna in due parti, dal sulcis a olbia; nella ferita le verra' inserito un tubo in cui passera del gas ad una certa pressione e pericolosita'.Le solite buone intenzioni parlano di ripristino adeguato dei guasti provocati e qui c'e' ancora qualche fesso che crede ancora ai portatori di benessere per i sardi.... .Pero'(bonta loro)e' in discussione un tracciato piu' sostenibile e promesse di indennizzi, quasi a confessare la DISUMANA BRUTALITA' stessa del progetto - Una seria riflessione va fatta anche su quelli che saranno i vincoli di sicurezza lungo tutto il tracciato, per non parlare del fine corsa a Olbia - E' TEMPO DI CONTESTARE IN PIAZZA QUESTO ENNESIMO ATTENTATO AL NOSTRO DIRITTO DI VIVERE CON AUTODETERMINAZIONE E RISPETTO LA NOSTRA TERRA -Attenzione, anche se non al 100%, riescono a lasciare danni cospicui persino se dovesse scaturire il mancato rispetto della legalita'per eventuali denunce di soggetti preposti alla tutela dei beni ambientali in genere -

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  6. promuoviamo il referendum sardo sul tracciato a terra del galsi, penso che dopo quello nucleare veda bene, ma bisogna informare la gente che non siamo tanto contrari all'energia a basso costo ma al fatto che ci deturpano l'ambiente, magari il testo del referendum sarà: "Siete favorevoli all'abrogazione della norma che prevede che la tubazione del galsi passi in terra sarda?" se si vota "si" ovviamente devono rifare il tracciato in mare... o no?

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