Oggi alle ore 11 circa, presso il Comune di Olbia si è tenuto l'incontro tra il Sig. Potì, presidente di GALSI S.p.A. e il Sindaco di Olbia Giovannelli. Obiettivo di GALSI era, ovviamente, quello di far cambiare idea all'amministrazione comunale che, come è noto, si è unanimamente schierata contro la realizzazione della centrale di compressione, necessaria per "sparare" nuovamente in mare il gas, sino a Piombino. Noi del Comitato abbiamo trascorso la mattinata in trepidante attesa degli esiti dell'incontro, poi annunciati in una conferenza stampa dal Sindaco Giovannelli intorno alle 13.
Il risultato è stato la conferma del NO secco da parte del Comune di Olbia.
Ciò inflige una ferita mortale al progetto.
Individuare un diverso sito per la centrale di compressione sarebbe infatti troppo costoso e dilaterebbe eccesivamente i tempi.
Dopo 4 anni di duro lavoro e impegno disinteressato finalmente un grande risultato per noi del Comitato e per la Sardegna. Forse si innaugura una nuova stagione in cui, imparando a usare uniti il cuore e il cervello, i sardi e le sarde riusciranno a riprendersi la loro Terra ed evitare la desolazione delle servitù.
Il nostro ringraziamento e la nostra viva ammirazione vanno al Comune di Olbia, al suo Sindaco, alla Giunta, al Consiglio e a tutti gli/le Olbiesi. Ci hanno dato una bellissima lezione di civiltà e amore per la propria Terra.
Noi del Comitato, se necessario, proseguiremo la lotta al loro fianco, al fine di vanificare le critiche e le reazioni negative di tutti coloro che, in particolare in Sardegna, senza conoscere il progetto GALSI continuano ciononostante a considerarlo un'opportunità.
Sono oltremodo felice per tutti noi ragazzi contate su di me per il Sud Sardegna.
RispondiEliminaGianni è un mio caro amico che Stimo da Anni.
Tesserò per quella città un panno di Bisso che al sole Brilli come oro puro del mare che Amo e difendo da Anni.
Commendatore Chiara Vigo
maestro di Bisso Marino.
Grazie infinite a Olbia e al suo Sindaco per questo importantissimo e deciso NO.
RispondiEliminaRossana
bravi, prendiamo esempio da olbia, è ora di farsi rispettare, ormai col metanodotto a noi sardi ci rimane solo distruzione!! nient'altro!!
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