venerdì 30 marzo 2012

QUESTO E' CIO' CHE SUCCEDE A OGNI MERCE QUANDO CRESCE LA DOMANDA E COSI' SARA' ANCHE CON IL METANO

Se si dovesse fare il GALSI, la prima cosa che succederà sarà l'aumento del prezzo del Gas. L'Algeria, quando sarà sicura che le cose si faranno, incomincerà pian piano ad aumentare il prezzo del GAS. Cercheranno allora di trovare altri giacimenti, magari più profondi. Ci saranno maggiori costi e il prezzo andrà ancora più su.
Se il GALSI si dovesse fare avremo come risultato: (a) La Sardegna divisa in due, quella occidentale e quella orientale, come la Germania di un tempo. (b) Il prezzo del Metano alle stelle, non certo l'attuale prezzo. (c) Nessun guadagno per le eventuali imprese sarde che avranno lavorato in subappalto. (d) La soddisfazione massima di tutti "quei figli di BUONA donna" che ci avranno fatto fessi dopo essersi messi un pò di tangenti in tasca.
Ecco, cosa é successo con l'uranio: vedete come lo schema sia simile:
(1) "Il boom minerario è stato stimolato da un aumento del prezzo dell'uranio. Per tre decenni il costo dell'uranio è stato di 10 dollari al chilo, perché l'energia nucleare è sempre stata malvista.
(2) Adesso, che le preoccupazioni ambientali aumentano, e si ha bisogno di diminuire le emissioni inquinanti, tutto si rimette in gioco.
(3) Oggi il prezzo a pronti per l'uranio non arricchito è di 42 dollari la libbra, sufficiente per mandare avanti la maggior parte dei progetti in corso.
 

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