domenica 23 ottobre 2011

Gal Si

GalSI. Io sono favorevole al gasdotto. Così sgomberiamo subito il campo. Non amo il maanchismo di veltroniana memoria. Lo ritengo un'opportunità di sviluppo e di miglioramento della qualità della vita. La Sardegna -se qualcuno se lo fosse dimenticato- è l'unica regione d'Italia senza il Gas. E la questione delle servitù non mi convince. Nemmeno le parole di chi, con le servitù militari, ha fatto la sua fortuna.
GalSI allora. E' qui che si misura la capacità di una classe politica e di una società che la esprime attraverso il voto.
SI al gasdotto.
SI alle reti cittadine del gas.
SI agli accordi preventivi con le imprese per garantire la manodopera del posto.
Si alla rivalutazione del concetto di Pubblica Utilità.
E' possibile tutto questo.
Yes we can.
Che è di Obama e non di Veltroni
Ghigo Di Pasquale

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Rispetto la tua opinione. Ma, se permetti, dal 2014 in poi ne riparliamo insieme. Sarà nostra (e siamo in tanti) cura cercarti personalmente per discutere con te e gli altri come te, circa i conti e i risultati della tua convinzione. Questo: se il gas non arriverà nelle case come promesso entro quella data; se le imprese sarde faranno la fine di quelle che si erano preparate per gli appalti a La Maddalena; se i luoghi e le aziende dove passa il tubo non saranno rimessi a posto come promesso; se il prezzo del gas pagato dai cittadini e dalle aziende sarà sempre elevato rispetto al resto d'Europa; se i pescatori e gli agricoltori delle aree interessate non potranno più lavorarci; se l'ambiente distrutto non verrà ricostruito; se la Poseidonia, la Pinna Nobilis e tutte le specie che verranno compromesse non verranno ripristinate; se le presenze turistiche nelle zone attraversate dal GALSI diminuiranno; se il PIL sardo non salirà come promesso grazie all'apporto energetico del GALSI; se le industrie energivore inquinanti di Portotores, Portovesme, Ottana, etc...non potranno ricominciare a creare "occupazione", a inquinare e seminare cancro come auspicato da voi; se il gas ci sarà per il tempo che promettono e non solo per pochi anni; se non riusciremo a diffondere in Sardegna le energie rinnovabili "perché tanto c'è il gas"....se, se, se..Tanti, troppi se, per un opera considerata "strategica". Ci risentiamo tra qualche annetto, caro Ghigo. E insieme a te risentiremo anche tutti i "politici" che, senza aver letto nemmeno 1 pagina 1 di quello sconcio, l'hanno accettato imponendolo alla colletività.
Grazie comunque per il commento.



2 commenti:

  1. mi auguro sinceramente che chi scrive a favore del Galsi, lo faccia con cognizione di causa, conosca il progetto e ciò che realmente prevede e comporterà...Perchè uno può anche decidere di accettare la devastazione territoriale della nostra isola e di voler essere servo per sempre, e condizionare le generazioni future con impattied energia sporca! No, io no, non sono affatto daccordo: x me Galsi NO.
    Giorgio

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  2. No, mi dispiace deluderti. Le decisioni che concernono il futuro nostro e dei nostri figli vengono prese sulla base di ciò che scrive l'Unione Sarda o che mostra Videolina.

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