giovedì 20 ottobre 2011

GRANDE OLBIA!!! la Provincia nega un'autorizzazione fondamentale per il gasdotto....

Si tratta dell'Aia, l'Autorizzazione Integrata Ambientale, senza la quale Galsi non può avviare i lavori per la costruzione della centrale di compressione del gas a Venafiorita.
C'è da chiedersi: come può il ministero italiano concedere una VIA (valutazione di impatto ambientale) positiva senza che i territori interessati concedano prima le proprie autorizzazioni previste dalla legge? Come può GALSI continuare a sostenere che, con la VIA, tutti gli adempimenti di carattere ambientale sono stati svolti? Misteri del GALSI! E di permessi e autorizzazioni, previste dalla legge, che non risultano concessi dalle autorità competenti della Sardegna ce ne sono a decine!!! Però il gasdotto lo vogliono fare ugualmente, anche se va contro il diritto!!!
Le amministrazioni comunali farebbero bene a prestare la massima attenzione al riguardo. Concedere autorizzazioni senza verificare, a monte, la correttezza delle procedure previste dalla legge può condurre a reati anche di rilevanza penale.






Unione sarda del 20 ottobre 2011 , pagina 16 (Edizione di Olbia)

Verso la protesta. Tra gli anti-Galsi si schiera l’UPC



L'avevano già detto, ma adesso l'hanno messo nero su bianco. L'Upc di Olbia si schiera con gli anti-Galsi. Così ha deciso il coordinamento cittadino che si è riunito lunedì. «Confermiamo - scrive il segretario Giuseppe Cadoni - l'assoluta opposizione alla centrale di compressione. È sicuramente utile, ma non può essere realizzata nel nostro territorio che verrebbe irrimediabilmente compromesso sotto l'aspetto naturalistico». Non solo: «L'opera è in contrasto con l'economia del territorio, fortemente caratterizzata dal turismo». Ragion per cui, «aderiamo al Comitato anti-Galsi e parteciperemo a tutte le manifestazioni, a cominciare da quella prevista sabato a Le Saline, a sostegno di cittadini, movimenti e associazioni che si oppongono alla realizzazione della centrale a Olbia».

1 commento:

  1. Sig. Cadoni, non le pare che,se la centrale di compressione danneggia il vostro ambiente, sia dannosa anche per qualsiasi altro sito del nostro territorio???...Qui e'in discussione il futuro di questa terra, da sud a nord, con un gasdotto che devastera' la sardegna che, e'la casa di tutti e lei ne fa',una questione di difesa, esclusivamente locale, perdendo di vista che tutta la sardegna e'la nostra casa e non solo
    "l'orticello olbiese"- E comunque tenga presente che,questo mostro e'pericoloso dalla testa ai piedi e vorrebbero infilarlo nel ventre di questa terra,aggirando qualsiasi ostacolo di tutela, strombazzando ai quattro venti, che si tratta di un opera dall'impatto,
    praticamente zero sul territorio.

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