Continua la discussione sulla situazione nel Comune di Paulilatino, interessato sia al passaggio del gasdotto che all'installazione di una “Centrale di rilancio del gas"nel proprio territorio. A quanto pare, come la maggior parte delle amministrazioni comunali interessate, anche Paulilatino ha accettato quel progetto a scatola chiusa e senza approfondirne minimamente l'impatto, salvo poi scoprire che interessa un'area con ben 8 nuraghi (e senza sapere quali altri tesori nascosti andrà a distruggere). Durante il recente incontro con GALSI il Comune ha chiesto uno spostamento che, considerato il ritardo, non potrà essere concesso!
Tutto ciò la dice lunga sia sul coinvolgimento della popolazione che circa le "attenzioni" che il progetto GALSI riconoscerà al nostro patrimonio archeologico, oltre al modo in cui in Sardegna si sta accettando quella porcheria e sui tremendi danni che farà alla nostra economia, alla nostra cultura e, non ultima, alla nostra identità.
Evidenziamo al riguardo il commento rilasciato da Carmen Madau, capo gruppo di minoranza presso il Comune di Paulilatino, che ringraziamo sinceramente.
PS: DAL SITO DI GALSI: 30.12.2009 - Terminata la verifica archeologica sul tracciato - Archeologi hanno ispezionato tutto il tracciato a terra del gasdotto in Sardegna per escludere la presenza di reperti archeologici. La verifica è stata effettuata anche sul tracciato a mare da archeologi subacquei esperti.
PS: DAL SITO DI GALSI: 30.12.2009 - Terminata la verifica archeologica sul tracciato - Archeologi hanno ispezionato tutto il tracciato a terra del gasdotto in Sardegna per escludere la presenza di reperti archeologici. La verifica è stata effettuata anche sul tracciato a mare da archeologi subacquei esperti.
Un territoro di una bellezza sconvolgente! |
Caro Giampiero, penso che le risposte di Rita e del Comitato siano sufficenti, non occorre aggiungere altro.
Solo, però, lasciami ancora una volta ribadire che i proprietari dei terreni non sanno niente (con alcuni ho parlato io di persona. l'unica cosa su cui mi soffermo è il fatto che in quel consiglio comunale, trasformatosi dieci minuti dopo una mia lettera formale di protesta,in "assemblea popolare" e dopo che io ho abbandonato l'aula, AVETE votato il parere favorevole al passaggio del metanodotto nel territorio di Paulilatino senza valutare bene quello che stavate facendo.
vi state nascondendo dietro il fatto che avete chiesto lo spostamento del percorso, visto che quello attuale passa accanto a ben 8 nuraghi,ma sappiamo bene che questa richiesta non sarà mai esaudita perchè bisognava farla entro il 2009.
Ora io non dico che è colpa vostra se allora quella richiesta non fu fatta, visto che non eravate al governo, ma ora voi state solo avvallando gli errori già fatti in passato.
Altro punto, non certo secondario, è il fatto che oggi noi non siamo in grado, e gli esperti del Galsi non sono stati in grado, di garantire che il passaggio del metanodotto porti a Pulilatino il gas nelle case dei cittadini, perchè le multinazionali del gas non si preoccupano certo di fare gli allacci a noi e perchè il comune non ha i soldi per una spesa così enorme.
quindi anche se gli allacci si facessero forse neanche i nostri figli potrebbero usufruire del gas.
io credo che prima di prendere decisioni così importanti, bisogni interpellare la popolazione e non far calare dall'alto una ferita così grave per il nostro territorio e il nostro patrimonio archeologico.
Chi mi conosce sa bene che non sono una "talebana" dell'indipendentismo sardo e tantomeno una disfattista in materia di energia, perchè anzi mi batto molto nel mio piccolo affinchè la sardegna possa sfruttare tutto il suo potenziale in materia di energie rinnovabili.
io mi auguro che le risposte che hai avuto qui ti possano aiutare a riflettere sul grosso errore che state comettendo e, permettimi una domanda: perchè avete così paura del confronto con i cittadini?
http://www.archeologiasarda.com/tdg_muracuada_paulilatino.asp
RispondiEliminagrazie, abbiamo usato il tuo link nella didascalia della foto
RispondiEliminaCiao Carmen e Rita, io sono dentro la Giunta da Giugno 2011 e da quella data posso rispondere dell'amministrazione. Da quello che la mia mente semplice ha potuto capire è che il gasdotto si farà comunque a prescindere che il Comune di Paulilatino esprima parere negativo, essendo inserito nel Piano Strategico Nazionale o come si chiama...In quanto comune l'unico passaggio possibile era chiedere una deviazione dell'asse e questo è stato fatto.
RispondiEliminaDurante il Consiglio poi, che tu Carmen hai abbandonato prima della votazione finale, mi pare che il tuo parere non fosse del tutto negativo,(rileggiamo la delibera?). Consiglio che ha deliberato in materia di conformità urbanistica ma chiedendo ufficialmente una variazione del tracciato.
Voglio portarvi inoltre a conoscenza del fatto che diversi comuni in Sardegna si sono adoperati per realizzare le reti di distribuzione del gas con grande soddisfazione dei cittadini che osservano un rilevante risparmio (vedi Morgongiori)...saluti... Giampiero
Salve, mi permetto di specificare alcune cose. Il momento per decidere si o no sarà la conferenza di servizi che sinora nessuno nel governo ha convocato. Se la maggiornanza dei soggetti interessati dirà NO il governo non potrà concedere la relativa autorizzazione. Gli spostamenti importanti al tracciato dovevano essere richiesti in sede di osservazioni al PEARS (piano energetico regionale e in sede di VIA). Se alcuni comuni si sono organizzati con le reti di gas ciò non ha nulla a che vedere con il galsi (i sistemi potrebbero benissimo continuare ad essere alimentati come lo sono oggi o con rifornimento tramite navi metaniere e rigasificatori - senza tranciare in due la Sardegna -.Inoltre, che il gas di città convenga e i consumatori siano soddisfatti questo è tutto da dimostrare. a noi non risulta assolutamente e la invitiamo a sfogliare le note postate al riguard sul nostro blog, dove si fa riferimento alle indagini svolte al riguardo dala commissione europea e da altri organismi di tutela dei consumatori. Infine: non comprendiamo tutto questo affanno: NON AVETE SOLE A PAULILATINO? Tra qualche giorno pubblichiamo quanto produrrebbe e quanto vi costerebbe un impianto fotovoltaico. Volete per forza il gas? Chi vi dice che ce n'é per voi?
RispondiEliminaSaluti
Si, sole a Paulilatino ce n'è tanto ma noi siamo nelle tenebre più tenebre
RispondiEliminaper poter avere il gas a paulilatino bisogna spendere almeno 4 milioni di euro,non può alimentare tutto il paese perchè impatterebbe con altri sotto servizi, quindi creare nuovi disagi alla popolazione rompere per minimo il40% i sottoservizi esistenti.TUTTO QUESTO TRA MINIMO 10 ANNI, PER POI PAGARE IL GAS CON TARIFFE MOLTO PIù ALTE DELLE ALTRE REGIONI vedi il gas GPL in bombola.Io dico ma quando abbiamo intenzione di svegliarci e decidere noi cosa fare nella nostra isola?.
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