mercoledì 30 novembre 2011

SOLITE BAD NEWS

Il nostro Comitato  ha chiesto di essere sentito dinanzi alle commissioni ambiente e energia del consiglio regionale ma...Nessuna risposta. Intanto il Consiglio regionale prosegue il suo intenso lavoro, ascoltando le soluzioni alla "crisi", estremamente incisive e determinanti, proposte dalle banche e dalla finanziaria regionale (SFIRS) che, peraltro, insieme al Banco di Sardegna insistse sul GALSI e sul metano come "fattore determinante per lo sviluppo della Sardegna". E' risaputo che si tratta di persone che di energia ne capiscono assai! Intanto Cappellaci vola a Bruxelles e, al Comitato delle Regioni, vende bene l'impegno della Regione per le energie rinnovabili. Peccato che nessuno gli chieda come mai 150 milioni di nostri euro vadano a finanziarie uno sconcio che userebbe una (improbabile) fonte fossile come il metano.
FINANZIARIA: AUDIZIONE ISTITUTI CREDITO IN COMMISSIONE BILANCIO
(AGI) - Cagliari, 30 nov. - I rappresentanti degli istituti di credito sono stati sentiti in audizione sui contenuti della manovra finanziaria 2012-2014 dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da Pietro Fois. Il presidente del Banco di Sardegna Franco Farina, ammettendo la situazione di estrema e grave criticita', ha spiegato che ci si sta impegnando per essere flessibili nel rapporto con le imprese in crisi, ma che si e' vigilati da Bankitalia e che l'istituto di credito deve rendere conto ai clienti di come usa i loro risparmi. Farina ha espresso disponibilita' a eventuali moratorie e alla rimodulazione del debito, ma qualora l'azienda manifesti segni di vita e l'imprenditore la volonta' di riprendersi. Precisando che con le famiglie ci sono meno problemi nel pagamento delle rate, ha detto che si sono firmate convenzioni per sopperire ai ritardati pagamenti della "mano pubblica ingessata" dai vincoli del patto di stabilita'. Ritenendo giusto l'intervento finanziario sul sistema idrico integrato, il presidente del Banco di Sardegna ha richiamato la necessita' di fare i necessari aggiustamenti manageriali. Ha poi richiamato la classe politica alla fermezza e alla concretezza su due settori fondamentali per l'economia: l'energia e i trasporti. Ricordando di essere stato assessore regionale dell'Industria, ha sollecitato iniziative serie sulla chimica e sul degrado ambientale.
   Giuseppe Cuccurese, direttore generale della Banca di Credito Sardo, ha giudicato positivamente l'attenzione per ricerca e innovazione, infrastrutture e formazione. Su quest'ultimo aspetto, pero', ha sottolineato che deve qualificare i giovani e stimolare le start up: "Inutile dire che manca l'imprenditorialita', se non ci proviamo". Poi, Cuccurese ha suggerito di stimolare l'aggregazione d'impresa. Per quanto riguarda le difficolta' attuali, ha aggiunto che occorreranno atti di coraggio per puntare sui settori strategici e decidere selettivamente gli aiuti. Il dirigente del Credito Sardo ha respinto l'accusa secondo cui le banche hanno chiuso i rubinetti: non facciamo i miracoli, ma sono aumentati i costi; non si puo' pretendere che le banche paghino interessi al 5% ai depositanti e, dall'altra parte, prestino al 2%.
Il direttore generale del Banco di Sardegna Alessandro Vandelli, in qualita' di presidente della Commissione regionale dell'Abi ha auspicato una maggiore formazione imprenditoriale nel settore delle gestione finanziaria aziendale e il raggiungimento di un'intesa con la Sfirs in grado di favorire l'accesso al credito con una congrua dotazione di fondi. Inoltre, ha suggerito di seguire le aziende che hanno problemi temporanei di liquidita', sapendo leggere le singole situazioni e intervenire con azioni mirate.
   Secondo il presidente della Sfirs Antonio Tilocca non bisogna sollecitare gli imprenditori a indebitarsi ulteriormente, ma finanziare la loro espansione corrente mettendoli nelle condizioni di meglio operare grazie agli investimenti pubblici in infrastrutture. Ha spiegato che si studiando un Fondo anti-crisi con un sistema in base al quale, se le banche accetteranno l'allungamento del pagamento del debito, la Sfirs dara' finanza aggiuntiva pari al 20% del dovuto. Tilocca ha parlato di risultati ottimi sul microcredito chiedendo l'implemento delle risorse.
   Rispondendo alle domande dei commissari, Farina ha accusato Equitalia di aver inasprito e di gestire con brutalita' il rapporto con il fisco che un tempo era piu' collaborativo.
   Per Cuccurese, a causa del prolungarsi della crisi l'ultima moratoria e' servita solo a dare un po' di fiato alle imprese. Siccome il primo interesse della banca e' quello di salvare l'azienda e non di farla saltare, ha aggiunto che il tavolo anticrisi e' il primo intervento di sistema, ma va favorito un cambio di mentalita' tra gli imprenditori togliendo loro l'abitudine consolidata nel tempo a ricevere contributi a fondo perduto.
   Tilocca ha rimarcato che occorre fare formazione anche nella Pubblica amministrazione dove non si va avanti per merito e dove c'e' una minoranza di dipendenti che complica il lavoro.
 Una parte dell'audizione ha toccato il tema dell'investimento Galsi. Tilocca, in quanto la Sfirs fa parte del consorzio, ha spiegato che non ci sono problemi di impatto ambientale e ha ricordato che si tratta di un investimento privato perche' il pubblico interviene solo per l'11%. Alternative economicamente convenienti, ha aggiunto, non ce ne sono. Farina ha auspicato un sano e concreto realismo perche' il metano e' un fattore determinante per lo sviluppo della Sardegna (AGI) Red/Co.

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Bruxelles, 30 novembre 2011 - “Sostegno ai progetti regionali e locali in materia di risparmio ed efficienza energetica, passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio che contribuisca alla ripresa economica e alla creazione di posti di lavoro verdi, attenzione alle decisioni sui nuovi fondi strutturali 2014-2020, incremento degli investimenti per i progetti, come il Patto dei Sindaci, finalizzati a promuovere l’uso delle energie sostenibili”.
Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha sintetizzato il programma dei lavori per l’anno 2012 approvato stamane dalla Commissione ENVE (Ambiente, cambiamenti climatici ed energia) del Comitato delle Regioni UE , che a partire dal secondo semestre sarà guidata dallo stesso governatore, oggi vice-presidente.
“La commissione promuoverà il sostegno destinato agli investimenti a medio e lungo termine ai progetti regionali e locali in materia di risparmio e di efficienza energetica. Questi impegni – evidenzia Cappellacci- rappresentano un contributo importante al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 fissati dall'UE per il 2020. Particolare attenzione sarà dedicata altresì alle azioni per promuovere il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e per garantire che a livello locale e regionale il settore dell'energia contribuisca alla creazione di nuovi posti di lavoro "verdi. Seguiremo con la massima attenzione il percorso che condurrà alle decisioni sui nuovi fondi strutturali 2014-2020 e – annuncia il presidente della Regione Sarda - sottolineeremo la necessità di incrementare gli investimenti per le energie sostenibili a livello locale e regionale. Chiederemo un sostegno ancora più forte agli sforzi avviati da oltre 3000 città nell'ambito del Patto dei sindaci e, nel quadro della politica di coesione, un miglior equilibrio tra zone urbane e rurali nello sviluppo delle energie sostenibili. Richiameremo inoltre l’attenzione delle Istituzioni comunitarie sulle specificità insulari e sul contributo che può essere dato dalle innovazioni in campo energetico ed ambientale al rilancio dello sviluppo e della occupazione”. (red)

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