venerdì 4 novembre 2011

DOSSIER GALSI

In vista della possibile discussione in Consiglio Regionale della Mozione sul GALSI presentata da vari consiglieri, il nostro Comitato ha elaborato un dossier sul progetto GALSI, corredato da immagini, video e documenti tra cui il Decreto di VIA e le nostre osservazioni inviate al Ministero. Tale dossier è stato inviato a tutti i CONSIGLIERI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA, al PRESIDENTE CAPPELLACI, agli ASSESSORI REGIONALI, ai presidenti della PROVINCIA DI CAGLIARI e CARBONIA-IGLESIAS, ad alcuni SINDACI, a vari POLITICI e ad alcuni GIORNALISTI.
Lo poniamo anche a vostra disposizione affinché, sfogliandolo, vi documentiate sulla reale portata dello scempio che si sta tentando di imporre alla nostra Isola.
Buona lettura.

Gentile Onorevole,
ci pregiamo scriverle in previsione dell’imminente discussione in Aula della Mozione n. 143, presentata in Consiglio Regionale sul tema riguardante il “Gasdotto Galsi – Gasdotto Algeria Italia attraverso la Sardegna”.
Lo scrivente Comitato, dopo quattro anni di attività e studio sul tema, ma anche di sensibilizzazione sul territorio, portate avanti all’unico scopo di far conoscere ed informare i Sardi sulle reali implicazioni derivanti dalla costruzione di questa infrastruttura, vista la totale mancanza di informazione sul territorio riguardo un argomento così rilevante, ha ritenuto utile trasmetterle in allegato una piccola sintesi del lavoro svolto.
Essere riusciti a smuovere l’interesse e la partecipazione dei cittadini e di interi territori in questa lotta per la trasparenza e la sovranità richiede, in questo delicato momento, una importante riflessione.
Adesso spetta a voi decisori politici l'assunzione delle responsabilità, a tutela e salvaguardia della Sardegna, dei Sardi e delle generazioni future.
Con la speranza di farle cosa gradita la invitiamo a prendere visione della documentazione allegata e a scorrere il nostro blog: http://prosardegnanogasdotto.blogspot.com/.
Considerata l’immensa quantità di volumi, carte progettuali, nonché tutta la documentazione annessa in nostro possesso, restiamo a disposizione per fornirvi ulteriore materiale e/o informazioni.
Nel ringraziarla per l'attenzione porgiamo distinti saluti
Comitato ProSardegnaNoGasdotto

Allegati:
 - alcune immagini relative a gasdotti:







5 commenti:

  1. Potete porre rimedio? Non è possibile visionare i documenti,questo è ciò che mi appare. "Spiacenti, non è possibile recuperare il documento per la visualizzazione o non disponi dell'autorizzazione per visualizzare questo documento.
    Riprova più tardi."

    RispondiElimina
  2. Spero che questo scempio non si faccia. Purtroppo mi pare che lo vogliano tutti : destra, sinistra, sindacati etc.
    Vi ringrazio per quello che fate

    RispondiElimina
  3. Scusate, stiamo lavorando per mettere online i documenti pdf...Vi ringraziamo per la pazienza. Se sono urgenti scrivete alla mail del comitato e ve li mandiamo via mail.
    Grazie

    RispondiElimina
  4. D'accordo quasi su tutto ma il GALSI non esploderebbe come il gasdotto di Mosca.
    I tanto vantati 38 punti nascono a causa di un decreto sulla sicurezza ( citato nel progetto) che serve appunto ad evitare eccessi di pressione come il gasdotto citato.
    Ci sono tanti e seri punti contro il gasdotto, io eviterei il sensazionalismo dell'esplosione in quanto in una semplice discussione tra tecnici questo rischio sarebbe risibile e verrebbe utilizzato contro le ragioni del no.
    ( Se sei bugiardo in merito ad una cosa così semplicemente verificabile chissà come lo sei per il resto ).

    RispondiElimina
  5. Caro Anonimo,
    riguardo alle esplosioni di gasdotti nel mondo, giusto per citarne alcune tra le tante avvenute di recente, oltre a quello della Libia dell’ ottobre scorso, che ha causato la morte di 100 persone:
    -Egitto penisola del Sinai, esplosione per attacco di un commando armato il 27 settembre 2011;
    -Kenya esplosione con incendio che ha causato la morte di oltre 100 morti il 12 settembre 2011;
    -Siria a Mayadin, attacco armato, il 13 luglio 2011;
    -Gasdotto Egitto-Israele a circa 60 km dal canale di suez, attacco commando armato, il 4 luglio 2011, terza esplosione dal mese di febbraio 2011;
    -San Francisco esplosione di un gasdotto ha squarciato un quartiere periferico, oltre 40 vittime settembre 2010;
    -Texas, 2 esplosioni in due giorni nel giugno 2010, morti e feriti;
    -Calabria a Tarsia/Cosenza, esplosione in campagna e per fortuna non ci sono state vittime, necessarie molte ore per domare le fiamme da parte dei vigili del fuoco febbraio 2010;
    -Belgio sempre nel febbraio 2010, condannate solo tre persone per la strage del luglio 2004 dovuta all’esplosione di un gasdotto a Ath sud del Belgio che ha causato la morte di 17 persone e circa 120 feriti… VOGLIAMO CONTINUARE??
    NON CREDO CHE NESSUNO SIA IN GRADO DI TUTELARCI DA QUESTO RISCHIO!

    RispondiElimina

Lasciate qui i vostri commenti o scrivete a:
prosardegnanogasdotto@gmail.com