lunedì 5 dicembre 2011

DOMANI CONFERENZA STAMPA DEL COMITATO


Conferenza Stampa
6 Dicembre 2011 - ore 10.00
Cineteca Sarda, V.le Trieste 126 -  Cagliari
                                  
GALSI: una scelta scellerata!


COMUNICATO STAMPA
 “Incertezza assoluta sulla fornitura del gas. Incertezza assoluta sul prezzo del gas”.
Con queste premesse la Sardegna attende con ansia e preoccupazione il prossimo 14 dicembre, data di convocazione della Conferenza di Servizi per deliberare sul GALSI, il gasdotto destinato a portare il gas algerino in Italia attraverso la nostra isola.
Una struttura fortemente impattante ed estremamente rischiosa, sia dal punto di vista dell’uomo e della sua sicurezza, che da quello ambientale, sociale ed economico. Qualsiasi buon padre di famiglia, costretto a prendere una decisione che, in qualche modo, potrebbe compromettere l’integrità della sua attività, della sua casa o della sua Terra, sarebbe uno sprovveduto se, prima di decidere, non cercasse di ottenere il massimo delle informazioni per valutare tutti gli elementi in grado di condizionare la sua decisione. Evidentemente in Sardegna, e sulla pelle dei  Sardi, non funziona così e si può decidere, superficialmente e persino attraverso uno stanziamento regionale di 150 milioni di euro, di sventrare in due il nostro territorio e far costruire un gasdotto, senza avere la minima certezza che ci sarà del gas da trasportare, e soprattutto da quando, sino a quando e a quale prezzo questo verrà fornito, anche per la nostra Isola.
Una scelta scellerata!
L’attività di studio portata avanti per quattro anni da parte del Comitato ProSardegnaNoGasdotto, e una proficua collaborazione con una troupe di giornalisti corsi, ha portato alla realizzazione di un Film-inchiesta sul gasdotto GALSI dal titolo “Ecran de fumèe” (Cortina fumogena). La pellicola, girata in parte anche in Sardegna, è stata prodotta dalla rete francese “FRANCE3”.
La “Prima del film”, tenutasi  di recente a Corte in Corsica, così come la “Prima francese”, presentata a Parigi presso gli studi di France3 lo scorso 29 novembre, alla presenza degli autori e di alcuni esperti algerini, hanno registrato una vastissima eco sui Media. 
Soprattutto in Corsica dove, alle innumerevoli proteste e denunce inoltrate da una popolazione esausta, stanca di morire di cancro a causa dell’inquinamento provocato dalle centrali ad olio combustibile di Energie de France (EDF), il Presidente francese Sarkozy ha risposto annunciando l’ipotesi di un collegamento al GALSI!
Ma il contenuto del Film non serve solo ad aprire gli occhi ai cittadini corsi. E’ fondamentale anche per la Sardegna in quanto, in modo chiaro ed inequivocabile, accerta e documenta due aspetti fondamentali che fanno comprendere l’inutilità dell’imponente infrastruttura:
1) L’ Incertezza assoluta sulla fornitura del gas. 2) L’Incertezza assoluta sul prezzo del gas.
Questioni che verranno dettagliatamente illustrate alla stampa dal portavoce del Comitato, avv. Sergio Diana, nell’incontro fissato per domani 6 dicembre, alle ore 10.00, presso i locali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda, in viale Trieste 126 a Cagliari.

E’ particolarmente gradita la vostra partecipazione.


Per saperne di più, visitate il blog del Comitato: http://prosardegnanogasdotto.blogspot.com
Il nostro gruppo su facebook : “NO AL GASDOTTO SARDEGNA ALGERIA (GALSI)”

 

SCHEDA SINTETICA DEL FILM “ECRAN DE FUMEE”
 Dopo un intenso lavoro, realizzato in parte anche in Sardegna e con la nostra collaborazione, una troupe di giornalisti corsi - Jean Charles Chatard e Eliane Parigi - ha realizzato il Film-Inchiesta sul GALSI dal titolo “Ecran de fumèe” (Cortina fumogena). La pellicola è stata prodotta dalla rete francese France 3. La prima del film si è tenuta di recente a Corte, in Corsica, mentre quella francese è stata presentata lo scorso 29 novembre a Parigi, negli studi di France 3, alla presenza degli autori e di alcuni esperti algerini. Il film ha avuto un impressionante eco di stampa, soprattutto in Corsica dove, alle innumerevoli proteste e denunce inoltrate da una popolazione esausta, stanca di morire di cancro a causa dell’inquinamento provocato dalle centrali ad olio combustibile di Energie de France (EDF), il Presidente francese Sarkozy ha risposto annunciando l’ipotesi di un collegamento al GALSI!
Questo Film-inchiesta,  incisivo e ben documentato, non serve solo ad aprire gli occhi ai cittadini corsi. E’ fondamentale anche per la Sardegna, in quanto accerta, in modo chiaro ed inequivocabile, alcuni aspetti fondamentali che fanno comprendere l'inutilità del GALSI e il tremendo e devastante impatto che avrà sulla nostra Isola.
Nella parte girata in Sardegna, fra le numerose interviste proposte, in quella realizzata a Chiara Vigo si manifesta la preoccupazione per quello che potrebbe accadere in quei luoghi incontaminati, ma anche l’impegno che la Maestra di bisso profonde a difesa della “Pinna Nobilis” destinata, a S.Antioco, ad essere spazzata via dal GALSI - insieme ai numerosi posti di lavoro collegati alla "piccola pesca" - distruggendo un patrimonio unico al mondo e che ci appartiene: la lavorazione del bisso, la seta del mare, il tessuto degli dei.
Assisterete al dramma che sta vivendo un imprenditore agricolo del Sulcis che, avendo ricevuto risposta negativa riguardo alla sua richiesta di spostamento del ”tubone”, attende impotente la distruzione del suo vigneto di Carignano, costato oltre 40 anni di lavoro. Interviste anche per Mario Corongiu, Sindaco di S.Antioco e Gianni Giovannelli, il Primo Cittadino di Olbia che con la sua Giunta compatta si oppone coraggiosamente al GALSI, destinato a stravolgere la vocazione turistica e ambientale su cui si fonda il benessere e l'economia di quel territorio. Viene proposta anche l’intervista a Mauro Mura, Procuratore della Repubblica e Coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia, che ci racconta dell'assalto alla "diligenza Sardegna" da parte della criminalità organizzata, interessata al business dello sfruttamento delle risorse energetiche che abbondano nella nostra Isola. Spazio anche per  l’imbarazzante silenzio da parte della Commissione Europea di fronte alle insistenti richieste del Comitato ProSardegnaNoGasdotto circa i loro “Pareri” che, benché obbligatori, non sono mai stati resi, in merito all'impatto del gasdotto sulle nostre risorse naturali. Un silenzio disarmante che fa ben comprendere le modalità con cui certe cose sono state portate avanti. Caso mai ce ne fosse ancora bisogno, avrete anche ulteriore conferma dell'inadeguatezza della stragrande maggioranza dei nostri "politici". Persone sulle quali riteniamo non valga la pena soffermarsi, considerato il modo con il quale si sono adoperati per cantierare questa che loro ancora definiscono “opportunità” senza, peraltro, essersi un minimo documentati sulle implicazioni negative che la loro sconsiderata decisione determinerà per l’isola e per i Sardi. E tanto altro.
Ma per noi del Comitato la parte più interessante resta comunque quella relativa alle dichiarazioni rilasciate da alcuni esperti algerini che occupano posizioni importanti a livello governativo, anche come Consiglieri dello stesso Presidente. Le loro autorevoli affermazioni ci faranno comprendere l’assurdità di quello che potrebbe accadere alla Sardegna, e come i “decisori politici” stanno imponendo ai Sardi lo sfascio del nostro territorio senza alcun motivo!
I Sardi meritano rispetto ed energia pulita. Non disprezzo ed energia inquinante.
Sarà nostra cura presentare prossimamente anche in Sardegna il Film-inchiesta, organizzando una conferenza dibattito in presenza anche degli autori.

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