giovedì 1 dicembre 2011

GALSI: IN FRANCIA E' POLEMICA

"ECRAN DE FUMEE", il Film-inchiesta sul GALSI realizzato dai giornalisti corsi Jean Charles Chatard e Eliane Parigi, ha colpito nel segno. Anche in Francia iniziano le polemiche sul progetto che, secondo Sarkozy, consentirebbe "l'indipendenza energetica della Corsica". Ma il collegamento della Francia al gasdotto è ancora solo nelle parole del Presidente francese e non nelle carte e negli accordi internazionali. Considerati i gravissimi ritardi nella realizzazione dell'opera, sfumerebbe dunque per la Corsica la possibilità di diminuire il tasso elevato di mortalità per cancro, che oggi affligge parte di quella Regione, a causa dell'inquinamento provocato dalle centrali elettriche alimentate a olio combustibile. Questo è infatti il motivo per cui in Corsica vogliono il GALSI! Il film-inchiesta ha però scoperchiato la pentola dei problemi, spiegando bene, anche mostrando la nostra esperienza in Sardegna, quale sarebbe il vero e devastante impatto di quell'opera. Finalmente anche in Corsica iniziano a vederci chiaro e monta la polemica, alimentata anche dalla stampa locale che, finalmente, pone in discussione la reale utilità del GALSI di fronte a altre alternative energetiche concrete, meno costose e meno impattanti. 
Ma la fama del film ha attraversato anche il Mare Nostrum ed è giunta in Algeria, dove il quotidiano "Algérie News" pubblica oggi, a pagina 6, un bell'articolo dal titolo "Gasdotto Galsi: il progetto alimenta la polemica in Francia". "Algérie News" invita gli stessi algerini a riflettere su uno dei principali messaggi lanciati nel Film da alcuni esponenti del Governo che, considerando la situazione attuale e le previsioni sul futuro del mercato internazionale del gas e dei prezzi, pongono seriamente in discussione la convenienza economica di quel progetto per gli stessi investitori e dichiarano "l'urgenza di riorientare le politiche nel settore del gas...". Incertezza assoluta, dunque, circa i presupposti stessi di quell'opera. 
Ed è sulla base di quella incertezza che i sardi decidono di sventrare in due la loro Isola.

Tra qualche giorno annunceremo, anche alla stampa, l'uscita del film in Sardegna.

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